grafico giornaliero FTSEMIBNell’articolo del 28 maggio (FTSEMIB in equilibrio sul supporto) avevamo avanzato l’ipotesi che la discesa del FTSEMIB  con grandi volumi verso l’area di supporto a 21.900 se non avesse portato a una rottura confermata, avrebbe potuto generare un movimento elastico contrario detto Shake-out. Oggi appare evidente che quest’ultima ipotesi era corretta.

Manipolazione di mercato

Da questa situazione ancora una volta se ne può trarre il medesimo insegnamento: mai farsi guidare dalle apparenze e meno che mai dalle notizie. Quest’ultime nella maggior parte dei casi hanno lo scopo di generare euforia o panico, che poi sapientemente verranno usati da operatori professionali. Per chi ancora si facesse domande se il mercato è manipolato e fino a che punto, potrebbe considerare questi giorni passati come il manuale del depistaggio sui mercati finanziari. Molti piccoli investitori ancora una volta hanno perso capitali su FTSEMIB a favore di operatori più qualificati e sebbene questa sia la natura del business, non si può non ritenere la manipolazione dei mercati attraverso l’interpretazione delle notizie uno strumento improprio ancorché sleale. Come si spiegherebbe la caduta dell’indice sotto l’area di supporto e il suo repentino recupero?

Scuotere lalbero

L’azione di Shake-out, letteralmente svuotare scuotendo, ha lo scopo di eliminare dal mercato i piccoli investitori che detengono acquisti attraverso la caduta da un supporto importante e la generazione del panic selling. I piccoli investitori al cedimento del supporto sono portati a credere che la quotazione sprofondi ulteriormente e così per preservare il proprio capitale liquidano in perdita a favore di acquisti di operatori qualificati.

Un ulteriore effetto che lo Shake-out raggiunge è quello di scoraggiare definitivamente i sell short  presenti sul mercato sul mercato portandoli ad aprire posizioni sotto il supporto con la promessa di enormi guadagni. La repentina reazione del prezzo verso l’alto porta poi questi operatori a liquidare le proprie posizioni in perdita, causando un’ulteriore accelerazione del prezzo.

Conclusione

In un’era di grandi mezzi d’informazione appare sempre più chiaro come le notizie di uso comune per l’investitore finiscano più per rappresentare una debolezza, che una risorsa. Sebbene isolarsi dal mondo non sia possibile, a volte varrebbe la pena, quando c’è troppo rumore mediatico, non prendere posizione sul mercato e semplicemente attendere.

A volte il trade migliore è non fare trading Anonimo

 

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